L’Islanda è un paese di contrasti estremi e paesaggi drammatici. L’Islanda, ampiamente conosciuta come la “terra del fuoco e del ghiaccio”, ospita alcuni dei ghiacciai più grandi d’Europa e alcuni dei vulcani più attivi del mondo. 

L’Islanda è un paese di contrasti estremi e paesaggi drammatici. L’Islanda, ampiamente conosciuta come la “terra del fuoco e del ghiaccio”, ospita alcuni dei ghiacciai più grandi d’Europa e alcuni dei vulcani più attivi del mondo. 

L’ISOLA È UNA GRANDE ISOLA DELL’OCEANO ATLANTICO SETTENTRIONALE

L’Islanda è anche una terra di luce e oscurità. Le lunghe giornate estive con quasi 24 ore di luce solare contrastano con le brevi giornate invernali con poche ore di luce cupa: lo scenario perfetto per godersi l’incantevole aurora boreale.

L’Islanda è un’isola relativamente grande nel mezzo del Nord Atlantico, a sud del Circolo Polare Artico, tra 63,4°N e 66,5°N. L’Islanda copre un’area di 103.592 km2 (39.997 miglia quadrate), simile all’Ungheria e al Portogallo o agli stati americani del Kentucky e della Virginia. È la seconda isola più grande d’Europa dopo la Gran Bretagna e la 18a isola più grande del mondo. Nel suo punto più largo, l’Islanda si trova a circa 500 km (305 miglia) da est a ovest e 300 km (185 miglia) da nord a sud. 

MOLTE ISOLE LUNGO LA COSTA

Campi di lava coperti di muschio e rocce vulcaniche sono tipici paesaggi islandesi

La costa islandese è lunga 6.542,4 km (40.652,5 mi) e l’Islanda mantiene una zona economica esclusiva di 200 miglia nautiche (751.345 km2) (290.096 miglia quadrate). Lungo la costa sono presenti anche numerose isole minori, alcune delle quali abitate. Le più grandi sono Heimai nell’arcipelago di 13,4 km² delle Isole Westman a sud, Chrissy Island nel fiordo di Eyjafjördur a nord con 8 km² e Grimsey, un’isola di 5,3 km² nel Circolo Polare Artico. . Islanda.

TEMPO DI VOLO 3 ORE DA LONDRA E 5 ORE DA NEW YORK

Come isola, non ha confini terrestri con altri paesi. Il nostro vicino più vicino a ovest è la Groenlandia, che dista solo 286 km (180 miglia) da noi e, sebbene sia difficile da capire, si estende più a sud e ad est dell’Islanda e praticamente in ogni direzione. A est ci sono le Isole Faroe più vicine o 420 km (260 miglia), la Scozia 795 km (495 miglia) e la Norvegia 950 km (590 miglia). Per confrontare le distanze, un volo da New York a Reykjavik dura circa cinque ore e da Londra tre ore.

POPOLAZIONE – REYKYAVIK – LA CAPITALE

Con una popolazione di 368.792*, l’Islanda è uno dei paesi più scarsamente popolati del mondo. La capitale dell’Islanda è Reykjavik, che si trova a 64,1° di latitudine nord, il che la rende la capitale più settentrionale del mondo.

Reykjavik è la capitale più settentrionale del pianeta

Quasi due terzi della popolazione vive nell’area metropolitana nel sud-ovest e il resto della popolazione è distribuito lungo una lunga costa, principalmente in villaggi di pescatori e aree agricole. Akureyri nel nord dell’Islanda è la città più grande al di fuori della regione sud-occidentale con una popolazione di 18.933 abitanti. La città più grande della regione dei fiordi occidentali, Isafjördur ha solo 2.672 abitanti ed Egilsstadir è la città più famosa dell’Islanda orientale con solo 2.552 abitanti.

* Dati al 1 gennaio 2021

ALCUNI DATI CHIAVE PER L’ISLANDA:

Immagine satellitare dell'Islanda
  • Superficie totale: 103.592 km 
  • Litorale: 6.542,4 km
  • Laghi e fiumi: 2757 km² 
  • Ghiacciaio: 11.922 km 
  • Pianure sabbiose 4000 km² 
  • Campi di lava che coprono un’area di 11.000 km 
  • Foreste: 1907 km² 
  • Il lago più grande: Þingvallavatn 82 km² 
  • Punto più alto: Hvannadalshnukur 2119 m
  • Popolazione: 368.792 (gennaio 2021)
Eruzione vulcanica a Eyjafjallajökull nel 2010

Eruzione del vulcano Holukhraun nel 2014

I VULCANI – UN FATTO DELLA VITA IN ISLANDA

L’attività vulcanica è un dato di fatto in Islanda. Le persone hanno imparato a convivere con i loro svantaggi e con i loro vantaggi significativi, come ad esempio: B. Energia geotermica e un ambiente naturale drammatico e persino intrattenimento.

Un pennacchio di cenere con fulmini che si alza dal vulcano Eyjafjallajökull nel 2010

Eruttato nel 2010, Eyjafjallajökull è uno dei 32 sistemi vulcanici attivi in ​​Islanda.

RETRO DELL’OCEANO CENTRALE E HOT DOT

L’Islanda si trova sulla punta della dorsale medio-atlantica, con una spaccatura di 40.000 km sul fondo dell’oceano causata dalla scissione delle placche tettoniche nordamericane ed eurasiatiche. Ancora oggi, la terra cresce di circa 2 cm all’anno mentre continua a dividersi dove si incontrano due placche tettoniche e nuovo magma riempie le lacune. Di conseguenza, la parte occidentale dell’Islanda appartiene alla placca nordamericana e la parte orientale alla placca eurasiatica, il che significa che l’Islanda è divisa tra due continenti.

Un altro attore importante nel vulcanismo islandese è il potente pennacchio di magma, che genera calore e magma nel mantello sotto l’isola e solleva la crosta islandese sopra il livello del mare.

ERUZIONE VULCANICA OGNI QUATTRO ANNI

A causa del fatto che l’Islanda si trova in un ambiente unico in cui la faglia continentale e il magma si combinano, l’Islanda è una delle aree vulcanicamente più attive sulla terra. L’Islanda ha in media un evento vulcanico ogni quattro anni. Dalla fine dell’ultima era glaciale, circa 10.000 anni fa, un terzo della lava prodotta dai vulcani sulla superficie terrestre è eruttata in Islanda. Il flusso di lava più significativo durante una singola eruzione del pianeta durante l’Olocene è la grande lava di Torsha, eruttata circa 8.600 anni fa e stimata in 26 km3.

La stessa attività geologica è anche responsabile di alcune delle caratteristiche più drammatiche della natura islandese. Paesaggi di montagna, campi di lava nera, spiagge di sabbia nera, piscine geotermiche e geyser e persino ghiacciai sono il risultato della costante interazione dell’attività vulcanica con gli elementi naturali.

Scopri le recenti eruzioni in Islanda

I VULCANI FORNISCONO IL GHIACCIAIO, IL JOKULCHLAUPS E LA PIANURA DEL SANDUR

Può sembrare una contraddizione, ma il fatto che i vulcani formino ghiacciai è un dato di fatto. Questo perché il vulcanismo crea montagne che raggiungono livelli più freddi nell’atmosfera, che assorbono l’umidità dall’aria e alimentano i ghiacciai in cima.

Il calore irradiato dai vulcani scioglie il ghiaccio sottostante e quando nelle depressioni sotto il ghiaccio si raccoglie acqua a sufficienza per sollevare la calotta glaciale dall’alto, fuoriesce sotto il fronte del ghiacciaio e crea un’inondazione o “yokulhaup” sulla pianura sabbiosa o ” sandur” uni. di fronte. Questo processo è così unico in Islanda che le parole islandesi per questi fenomeni sono riconosciute a livello internazionale.

L'elicottero sorvola il vulcano Fagradalsfjal in Islanda

Eruzione del vulcano Fagradalsfjall in Islanda, 2021

VANTAGGI DEI VULCANI

Gli islandesi hanno anche sfruttato le vaste risorse di energia geotermica, una delle forme di energia più economiche e pulite. Più dell’85% delle case islandesi sono riscaldate dal calore geotermico naturale proveniente da sorgenti termali comuni nella maggior parte dell’Islanda. Inoltre, l’acqua di disgelo dei ghiacciai fornisce al paese una potenziale fonte di energia idroelettrica. Tutta questa energia pulita ha reso l’Islanda uno dei paesi meno inquinati al mondo.

L’interazione di vulcani e ghiacciai si traduce in un’enorme produttività di cenere vulcanica, che fertilizza il suolo e crea bellissime spiagge di sabbia nera.

Per non parlare del valore di intrattenimento delle “eruzioni turistiche” – e forse delle canzoni dei film di Hollywood che si riferiscono al vulcano islandese.

LA SICUREZZA PUBBLICA È LA QUESTIONE PRINCIPALE

La sicurezza è una questione importante in Islanda poiché tutta questa energia è sotterranea. L’attività sismica e i movimenti crostali sono attentamente monitorati per rilevare segni di agitazione nei 32 sistemi vulcanici attivi islandesi. L’infrastruttura è progettata anche per i disastri naturali. Le conseguenze gravi sono quindi estremamente rare.

Immagine satellitare dell'Islanda

Immagine satellitare dell’Islanda. © Dati modificati da Copernicus Sentinel (2020) a cura dell’ESA.

METEO E CLIMA IN ISLANDA

Il clima islandese crea molte cascate e arcobaleni, ma porta anche problemi; Le tempeste con venti estremi e pioggia o nevicate sono comuni e i cambiamenti meteorologici possono essere improvvisi. Quindi riuniti per quattro stagioni, crea un programma flessibile e divertiti!

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Donna che indica una mappa dell'Islanda

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Se hai intenzione di visitare l’Islanda in inverno, viaggiare negli altopiani o girare l’Islanda in auto, dovresti visitare regolarmente questo sito Web e    registrarti con The Iceland Academy.  Puoi anche leggere  questo articolo sulla guida in Islanda. Assicurati di registrare il tuo piano di viaggio se hai intenzione di fare escursioni o viaggiare da solo in aree remote e montuose.

Gli islandesi sono noti per la loro flessibilità e la lezione è che il tempo può rovinare anche i migliori piani. Quindi preparati a modificare il tuo programma e preparati per quattro stagioni in modo da poter godere di ogni sfida!

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CLIMA PIÙ DI QUANTO TI ASPETTI

Sebbene il clima possa essere rigido, è più mite di quanto suggerirebbero il nome del paese e la posizione globale alle alte latitudini. I rami della corrente nel Golfo portano mari più caldi alle coste meridionali e occidentali, ammorbidendo notevolmente il clima. Tuttavia, porta aria atlantica più morbida nell’aria artica, causando    frequenti cambiamenti del tempo e tempeste   . Segui le previsioni del tempo e adatta i tuoi piani di conseguenza. Ecco alcuni link importanti

Servizio MET islandese – Previsioni meteorologiche ufficiali

Safetravel.is – condizioni meteorologiche e stradali

METEO REGIONALE – OCEANO E ARTICO

L’Islanda è un’isola relativamente grande con paesaggi scolpiti nel ghiaccio, una lunga costa intersecata da fiordi e penisole e un altopiano centrale. Pertanto, il clima nelle diverse regioni è spesso molto diverso: al nord gli inverni sono più freddi e più lunghi, ma le estati sono più calde che al sud. Anche le precipitazioni sono distribuite in modo non uniforme tra le regioni. Prevalgono i venti meridionali, quindi al sud cadono più precipitazioni che al nord.

QUANTA NEVE IN ISLANDA?

paesaggio innevato

Non c’è una risposta facile a questa domanda frequente, ma le aree alpine sopra i 200-400 m sul livello del mare sono generalmente innevate da settembre a maggio o anche più a lungo, il che significa che tutte le strade alpine sono impraticabili in inverno. 

Nelle zone più basse, le temperature oscillano spesso al di sopra e al di sotto di 0°C, quindi la neve di solito non dura più di giorni o settimane. Di solito è solo sotto forma di manto nevoso di pochi cm di spessore, fino a 1 m di spessore, soprattutto a Reykjavik e nel sud. Questo spesso porta a superfici ghiacciate quando le temperature oscillano sopra e sotto lo zero. D’altra parte, l’Islanda del Nord e i Fiordi Occidentali sono famosi per le abbondanti nevicate in inverno, che raggiungono anche diversi metri di altezza, il che li rende ideali per gli sport invernali e i giochi sulla neve!

LE STAGIONI AL SOLE – E NELL’OSCURITÀ

Aurora boreale

A causa della posizione settentrionale dell’Islanda sulla Terra, ci sono cambiamenti significativi nella luce del giorno tra le stagioni. Le lunghe giornate estive con quasi 24 ore di luce solare contrastano con le brevi giornate invernali con poche ore di luce cupa, rendendolo lo scenario perfetto per godersi la magica aurora boreale.

MIGLIOR ARGOMENTO PER LA COMUNICAZIONE CON I RESIDENTI

Ultimo consiglio; Gli islandesi amano parlare del tempo e la maggior parte di noi non vuole perdere l’occasione di discuterne a lungo. Quindi l’inizio perfetto per una conversazione con la gente del posto: oggi il tempo è interessante, è tipico dell’Islanda?

AURORA BOREALE

Gli inverni islandesi estremamente bui hanno diversi vantaggi. Tra settembre e aprile, le persone in Islanda sperimentano un fenomeno naturale meraviglioso: l’aurora boreale, o ciò che comunemente chiamiamo l’aurora boreale.

L’aurora boreale prende il nome dalla dea romana dell’alba Aurora e dalla parola greca per vento del nord, Borea. Da settembre ad aprile, l’Islanda è l’hotspot di questo meraviglioso spettacolo di luci.

Aurora boreale nel nord dell'Islanda

L’Islanda è uno dei posti migliori al mondo per vivere l’aurora boreale.

L’aurora boreale, spesso indicata come l’aurora boreale, è un fenomeno naturale che si verifica quando le particelle del vento solare interagiscono con il campo magnetico terrestre. Questo eccita le particelle, che rilasciano energia e provocano una specie di striature verde chiaro e viola nel cielo.

Nelle limpide notti invernali, vengono organizzate escursioni attorno a questo fenomeno naturale impressionante, anche se intermittente. Il punto ideale per l’osservazione varia e le guide possono “cacciare” sul fuoco e trovare i luoghi in cui le condizioni sono migliori per la visione notturna.

Non vi è alcuna garanzia che vedrete l’aurora boreale durante il vostro soggiorno, ma nella maggior parte dei casi, la visione al di fuori degli insediamenti migliora notevolmente, soprattutto lontano dall’inquinamento luminoso della capitale. Alcuni hotel in campagna offrono un servizio speciale per svegliare l’aurora boreale. 

La gente guarda l'aurora boreale in Islanda

L’aurora boreale è uno spettacolo spettacolare

COME NOTARE L’AURORA NORD – PRINCIPALMENTE – PAZIENZA

Innanzitutto: servono oscurità e cieli sereni o almeno buchi nella nuvolosità, preferibilmente al nord. Se il tempo collabora, sei a metà strada. Puoi sempre controllare il tempo, la copertura nuvolosa e l’attività dell’aurora sul    sito web dell’Istituto    meteorologico islandese e Auroraforecast.is

Se le nuvole sono a tuo favore, il secondo criterio è l’attività del vento solare al di sopra del normale. L’aurora boreale può apparire a qualsiasi ora del giorno e della notte, tutto l’anno. Tuttavia, l’attività è solitamente più intensa intorno a mezzanotte e poche ore prima e dopo.

Quando inizia l’attività, di solito appare un arco verde a nord. Il miglior punto di riferimento in una notte stellata è la stella polare, che brilla nella direzione del vero nord dalla Terra. Il modo migliore per trovare Polaris è trovare la costellazione dell’Orsa Maggiore o dell’Orsa Maggiore, che punta alla Stella Polare. Se vedi un arco verde, hai buone possibilità di vederli muoversi. Ricorda che inseguire l’aurora boreale a volte richiede molta pazienza, ma chi aspetta spesso ottiene una grande ricompensa.

COME FOTOGRAFARE L’AURORA DEL NORD

Per quanto riguarda l’attrezzatura, la cosa più importante da portare con sé è un treppiede e una corda per evitare la terribile sindrome delle foto traballanti. Se non si dispone di un cavo, impostare l’autoscatto della fotocamera su un ritardo dell’otturatore di due o dieci secondi, se disponibile.

Non ci sono impostazioni singole per la tua fotocamera per garantire scatti fantastici, ma se hai impostazioni manuali è probabilmente meglio sperimentare diverse combinazioni di ISO, apertura ed esposizione. In genere, le impostazioni ISO da 800 a 3200, aperture da f/2,8 a f/5,6 e velocità dell’otturatore da 15 a 30 secondi erano efficaci.

Aurora boreale sopra la città di Isafjordur

Aurora boreale a Isafjordur, Westfjords

Combinazioni diverse possono produrre risultati molto diversi. Impostazioni ISO più elevate consentono un’esposizione più rapida, ma possono anche produrre immagini sgranate, ad esempio. Tieni presente che tenendo premuto per più di 15 secondi la stella si sposterà leggermente. Gli obiettivi grandangolari tendono ad essere più versatili in condizioni di scarsa illuminazione, ma gli obiettivi più lunghi ti daranno composizioni diverse. Assicurati di rimuovere tutti i filtri dell’obiettivo in quanto possono distorcere l’immagine. Probabilmente otterrai i migliori risultati con le impostazioni manuali per una lunghezza focale infinita.

QUANDO È IL MOMENTO MIGLIORE PER VEDERE L’AURORA DEL NORD IN ISLANDA?

Il periodo migliore per vedere l’aurora boreale è in inverno, da settembre ad aprile, quando le notti buie e lunghe hanno sostituito le luminose notti estive in Islanda. Si ritiene che l’aurora boreale sia più attiva durante gli equinozi di settembre e marzo, ma le probabilità migliorano anche in pieno inverno, portando più oscurità: ti dà solo più finestre per vederle ogni giorno.

L’ISLANDA È LEADER NELLE ENERGIE RINNOVABILI

L’Islanda ha una grande quantità di energia pulita e rinnovabile grazie alla sua eccellente geografia e geologia, che offre risorse sia idroelettriche che geotermiche.

Nel 20° secolo, gli islandesi hanno sfruttato queste risorse naturali, che sono state un fattore importante nella trasformazione della popolazione da una società povera e dipendente dal carbone a una con un tenore di vita molto elevato. Con l’85% del suo fabbisogno di energia primaria soddisfatto da energia rinnovabile locale, l’Islanda è in prima linea nella produzione di energia sostenibile.

Quasi tutta l’elettricità islandese è generata da fonti di energia rinnovabile, con il 73% dell’elettricità generata dall’energia idroelettrica e il 26,8% dall’energia geotermica, rappresentando oltre il 99% del consumo totale di elettricità dell’Islanda.

Gli islandesi sono pionieri nell’utilizzo dell’energia geotermica per il riscaldamento degli ambienti, poiché il 90% delle case islandesi sono riscaldate con acqua geotermica. L’acqua calda pulita e conveniente viene fornita direttamente dai pozzi alle case tramite tubazioni. I restanti edifici sono riscaldati con energia elettrica da fonti rinnovabili.

Visita i centri visitatori delle centrali elettriche nelle aree rurali per scoprire come l’energia idroelettrica o geotermica viene convertita in elettricità e come l’acqua geotermica viene utilizzata per il riscaldamento degli ambienti. Può essere un’attività divertente e interessante per tutta la famiglia. Le mostre sono spesso interattive e mostrano come vengono utilizzate le moderne tecnologie nel settore energetico.  

Un gran numero di fonti di energia rinnovabile e un ambiente imprenditoriale favorevole hanno attratto investitori in Islanda che cercano di limitare l’impronta di carbonio di strutture ad alta intensità energetica come fonderie di alluminio e data center.

I combustibili fossili importati sono ancora utilizzati per il trasporto in Islanda, poiché navi, aerei e automobili tendono a funzionare con l’energia tradizionale. Tuttavia, il numero di proprietari di auto elettriche sta crescendo rapidamente e di recente sono stati effettuati investimenti significativi nelle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e le stazioni di ricarica sono ora disponibili sull’altro lato della tangenziale. Ciò è in linea con la politica del governo di ridurre la dipendenza del Paese dalle importazioni di combustibili fossili. Anche il settore della pesca ha compiuto notevoli progressi: nel 2014 l’inquinamento è stato del 43% inferiore rispetto al 1990. Ciò è dovuto principalmente a navi più efficienti, a un sistema di quote e all’elettrificazione della produzione di farina di pesce.

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